La “Casa dei Cittadini” Nel 2020 sta prendendo vita un nuovo progetto che configura come un’azione “ponte” per rispondere alle prime necessità abitative di persone in difficoltà sia sociali che relazionali. Gli utenti in particolare sono giovani migrati appena usciti dai centri d’accoglienza con percorsi solidali, che nella loro quotidianità trovano grandi difficoltà a trovare casa: nonostante siano in possesso di documenti regolari e contratti di lavoro, sono ancora stigmatizzati come estranei indesiderati, sia dalle agenzie di affitto che dai singoli proprietari di casa, i quali non sono disponibili a concedere loro in affitto le proprie abitazione. Pregiudizio, sospetto e intolleranza sono la dura realtà a cui gli immigrati non possono sfuggire ed è su questo piano che la nostra associazione vuole intervenire, attivandosi con altri soggetti attivi sul territorio in grado di dare un sostegno per la soluzione di questo problema. Il progetto prevede che ciascuna accoglienza si basi sul principio della partecipazione e della mutualità: verrà infatti richiesto di partecipare a tutte le spese mediante un contributo che potrà essere di natura economica o di servizio alla Comunità (ad esempio una giovane coppia con una persona che lavora e l’altra che fornisce servizi e aiuto in casa o in comunità). “Le maglie dell’accoglienza. Orli e trame” Stiamo progettando un bellissimo laboratorio creativo per la realizzazione di mascherine e piccoli lavori di sartoria rivolto a donne migranti. Creando insieme lavori di cucito e tessitura utili e solidali le partecipanti potranno contemporaneamente dare vita tra loro a momenti di solidarietà, accoglienza e scambio di conoscenze sulle proprie usanze e culture nell’ambito del cucito e del ricamo.